Ecco perché per ora paga solo la Juventus
Il processo riguardante il presunto sistema di plusvalenze artificiali utilizzato dalla Juventus FC sta attualmente facendo discutere in Italia. A dimostrare l’esistenza di questo sistema ci sarebbero diverse prove, tra cui una lunga serie di intercettazioni tra i dirigenti del club.
Secondo l’accusa ed evidentemente anche la Corte Federale, queste intercettazioni rappresenterebbero in buona sostanza delle confessioni vere e proprie. In particolare, ci sono almeno due telefonate considerate “pericolose” dall’accusa.
La prima è quella intercorsa tra Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e John Elkan il 6 settembre 2021, in cui Agnelli dice chiaramente: “Abbiamo fatto un ricorso eccessivo allo strumento delle plusvalenze. Se ti crolla il mercato, ti crolla il mercato, questo è un dato di fatto”.
La seconda è quella tra Maurizio Arrivabene, ex team principal della Scuderia Ferrari, e Agnelli il 3 settembre 2021, in cui Arrivabene spiega che “l’aumento di capitale non è servito ad andare sul mercato, ma a coprire una situazione estremamente negativa dal punto di vista finanziario”, mentre Agnelli chiarisce che “non è solo il Covid e questo lo sappiamo bene, perché noi abbiamo due elementi fondamentali: da un lato il Covid, ma dall’altro abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti ma soprattutto la merda… perché è tutta la merda che sta sotto, che non si può dire”. A queste parole, che l’accusa considera vere e proprie confessioni, si aggiunge quanto scritto nel cosiddetto “libro nero di Paratici” (Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus) dove alla domanda “come siamo arrivati fino a qui?” si legge la risposta di uno dei dirigenti del club, Cherubini: “Acquisti senza senso e investimenti fuori portata” e anche “l’utilizzo di plusvalenze artificiali”.
Queste prove, insieme ad altre, sono state valutate dalla Corte Federale per determinare il sistema di plusvalenze artificiali utilizzato dalla Juventus e per cui ha condannato il club e i suoi dirigenti.